Collaborazione con lo studio Londinese di Anshen+Allen per l’elaborazione del Concorso Internazionale ad inviti, del compleso ospedaliero del Policlinico di Milano, Mangiagalli e Regina Elena. Il progetto cercava di concigliare l’efficienza ambientale del futuro centro ospedaliero con le necessità organizzative e funzionali.
Tutte le funzioni ospedaliere sono concentrate in un edificio di un pezzo articolato sotto il piano continuo di un tetto piano panoramico che trasforma il distretto sanitario in presenza urbana riconoscibile in grado di comunicare con altri contesti di emergenti.
Conseguenza della compattazione volumetrica è la capacità di aumentare lo spazio libero e le aree di verde pubblico. Inoltre, la formazione di un ampio parcheggio sotterraneo consente di creare un grande parco urbano che deve essere la naturale continuazione quella denominata Guastalla.
Il paesaggio del nuovo ospedale segue il principio del “diritto al sole”, che fornisce un affaccio privilegiato per le aree verdi per tutte le stanze della struttura ospedaliera.
La nuova struttura sarà collegato e integrato con l’edificio Mangiagalli attraverso una galleria di vetro dove l’ospedale interagisce con la ricerca universitaria e edifici esistenti.