Il nuovo complesso assume connotati specifici esprimendo nell’immagine complessiva la sua polivalenza funzionale: auditorium, centro didattico culturale e luogo d’incontro. Polivalenza riconoscibile all’esterno nella aggregazione dei volumi che racchiudono gli spazi e suggeriscono le attività che  vi si  possono svolgere.

L’emergenza del volume che contiene la sala dell’auditorium (ideale centro attorno al quale si sviluppano le altre funzioni), con le sue tre grandi falde di copertura rivestite in lastre di rame che hanno la funzione di unificare i volumi, sottende l’organizzazione interna degli spazi sottolineandone l’identità tipologica.

Il progetto prevede una zona destinata al pubblico e alle attività didattiche che comprende la sala e gli spazi che la circondano:foyer, accessi al piano superiore, spazi di ritrovo, spazio espositivo e di ristoro, sala conferenze, sale di lettura e scuola di musica ed una riservata allo spettacolo e che potremmo definire “l’area della scena“ che, oltre al palcoscenico, contiene tutti i servizi necessari allo svolgimento dello spettacolo: magazzini di scena, camerini singoli e camerini collettivi.

Di forma semicircolare a due livelli (platea e galleria), la sala ha una capienza di circa 350 persone ed è dotata di spazi attrezzati per la regia e per le luci. L’impianto rivela l’intenzione di rendere continuo il volume interno e ridurre le barriere tra attore e spettatore, proponendosi contemporaneamente come adatto ad accogliere allestimenti a scena aperta.